giovedì 19 novembre 2009

Giacomo Rossi; “Bene la riperimetrazione aree sic-zps. Ora le considerazioni”

Giacomo Rossi, candidato presidente alle ultime provinciali e rappresentante della destra sociale pesarese interviene sulla questione aree Sic-Zps; “Dopo che la Regione con la Delibera di Giunta 1868 del 16/11/2009 ha accettato la nuova riperimetrazione delle aree Sic e Zps come proposto dal Comitato nato contro le stesse (del quale sono uno dei fondatori e membro), alcune considerazioni a caldo nascono spontanee, proprio come troppo “spontanee” erano nate quelle aree sic-zps nella nostra Provincia . Per ricorrere al pasticcio della famosa “delibera 60” fatta dalla stessa Giunta Regionale (istitutiva delle zone sic-zps e dei relativi vincoli) ci sono voluti due anni di battaglie e proprio all'ultimo e reale ultimatum del Comitato, pare che sia dovuto intervenire addirittura l'Assessore alla Sanità Mezzolani a sistemare il tutto. Nella stessa votazione della nuova delibera l'assessore Solazzi è risultato latitante come d'altronde le sue promesse. Idem l'opposizione in consiglio, che su questa vicenda è rimasta pressoché inerme. Un ruolo ambiguo e pieno di parole l'ha giocato proprio il consigliere Mirco Ricci il cosiddetto “difensore dei cacciatori” che dopo mille promesse, proprio nelle ultime settimane, ha addirittura definito migliorativa la delibera n. 1825 del 9/11/2009, ora annullata, che peggiorava perfino la situazione. L'assessore Amagliani, che ha votato contro, pare che abbia preso male il tutto definendo un “colpo di mano” la nuova delibera, dimenticandosi però che il vero colpo di mano l'ha fatto chi, a suo tempo, ha tracciato le aree sic-zps con i relativi vincoli senza discuterne minimamente con i proprietari dei terreni dove queste ricadevano. Non si è capito infatti che da queste parti, c'è bisogno di tutelare la specie più rara, che è l'uomo? Per tutelare invece il nostro habitat non abbiamo bisogno di pseudo-verdi; l'abbiamo già fatto per secoli da soli e lo continueremo a fare senza vincoli esterni caduti dall'alto. Semmai per tutelare ancora di più il nostro territorio avremmo bisogno di leggi serie, come quella che dovrebbe respingere il passaggio nei nostri territori del mega metanodotto Snam, che qui produrrà una vera e propria devastazione ambientale....Guarda a caso però, lo stesso Amagliani che si infervora tanto per una riperimetrazione delle aree sic-zps (che rimangono comunque al 45% del totale nella nostra Provincia) risulta essere “favorevolmente inerme” al passaggio del devastante metanodotto proprio in questi territori. Ambientalismo distorto o questione di soldi? Detto ciò credo che il Comitato rimarrà vigile e battagliero sulle mosse che ora dovranno fare a Roma e a Bruxelles.”

Nessun commento: