venerdì 24 luglio 2009

Giacomo Rossi alla manifestazione in difesa dell'agricoltura italiana; “Oramai le proteste sono inutili, servono azioni forti e drastiche”




Tuona ancora Giacomo Rossi che è stato uno degli otto contendenti alla presidenza per la lista “La Destra-Fiamma Tricolore”, presente alla manifestazione di Fano in difesa dell'agricoltura italiana. Dice Rossi; “Ho partecipato alla manifestazione della Coldiretti a difesa dell'agricoltura italiana. Provengo da una famiglia di agricoltori iscritta a questo sindacato da sempre e ben conosco quali siano i problemi legati al settore agricolo. Reputo comunque oramai inutili queste proteste nonché considero desueto il ruolo che stanno avendo i sindacati agricoli a livello nazionale e locale, molte volte inermi ed addirittura complici dei distruttori dell'agricoltura italiana che sono il liberismo senza regole, la politica agricola della Comunità europea, le lobby della grande distribuzione e della grande industria. I sindacati agricoli e la politica, fin quando non si decideranno di mettere in atto azioni forti e drastiche (e non solo dimostrative) in difesa dell'agricoltura italiana, non risolveranno mai niente. Continueranno solo ad illudere e prendere in giro gli agricoltori”.

mercoledì 8 luglio 2009

Rossi a Ricci; “Dopo un mese sei ancora “al giro”

Ad un mese dalle elezioni provinciali, interviene ancora Giacomo Rossi che è stato uno degli otto contendenti alla presidenza per la lista “La Destra-Fiamma Tricolore”. “Il nostro ruolo di minoranza esterna” dice Rossi, “è iniziato subito dal giorno dopo delle elezioni mentre quello del Presidente eletto, Matteo Ricci, pare non iniziare mai. Non vorrei risultare quello che vuol criticare per forza Ricci ma sembra che lo stesso non abbia ben capito che la campagna elettorale è finita. Infatti il caro Matteo, continua a girare per i comuni ad “ascoltare” le problematiche dei sindaci e del territorio...niente di male, se non fosse che l'ha già fatto un mese fa in campagna elettorale e che ce lo sta riproponendo ora da Presidente con la stessa vena propagandistica. Ma ancora Ricci non ha capito quali sono le problematiche del territorio? Ora da Presidente, sarebbe meglio che iniziasse a portare dei risultati verso i comuni e non continuare a portarci solo la sua presenza propagandistica! Dimostri serietà Ricci e stia al lavoro dietro la sua scrivania dove, senza tante pompe magne, può ricevere i sindaci che vuole. Magari invece di perdere il tempo in tanti giri ripetitivi, dia uno stop da subito ai pesanti sprechi dell'ente Provincia (come ribaditogli anche dalla minoranza in consiglio) e riveda, come dissi giorni fa, il suo inizio condito di “falso rinnovamento”. Conclude Giacomo Rossi; “A breve tempo, il nostro movimento provinciale, che sta continuando ad allargarsi, ricorderà proprio a Matteo Ricci qualcosina di interessante...”