lunedì 20 aprile 2009

IlPesaro.it Intervista a Giacomo Rossi

Giacomo Rossi, 26 anni, di Apecchio, candidato alla presidenza della provincia per "La Destra Fiamma Tricolore", in corsa contro Roberto Giannotti (Pdl), Matteo Ricci (Pd), Antonio Bresciani (Libertà&futuro) e Giorgio Cancellieri (Lega Nord). Lei è di fatto l'anti-Ricci, la risposta "giovane" della Destra al Pd...
R. Sì, ma Ricci è giovane fuori e vecchio dentro. Lui campa sulla politica come hanno fatto quelli del suo partito fino ad ora. Intanto Ricci mi deve spiegare che lavoro fa. Io sono operatore turistico, ho un agriturismo e sto terminando giurisprudenza a Urbino. Non voglio far politica per campare di quello, come fa lui. E infatti se dovessi essere eletto, io e la mia squadra lasceremmo i soldi nel cassetto.

D. Davvero rinuncerebbe allo stipendio da politico? Ma se dovesse essere impegnato a tempo pieno come presidente sarebbe costretto a trascurare l'agriturismo...
R. Basta coprire le spese. La politica non può essere un lavoro. E in ogni caso i politici guadagnano troppo. Deve bastare di meno. Magari anche 2500 euro al mese. Ucchielli prenderà almeno una decina di migliaia di euro al mese come presidente della provincia, più la pensione da senatore di 6.500 euro. E fortuna che è un leader di sinistra! Facciano due conti i cittadini, soprattutto quelli disoccupati. Con quello che prende ci campano 10 operai. In ogni caso è certo che le spese della politica devono essere ridimensionate.

D. E cosa ci farebbe con quei soldi nel cassetto?
R. Li investirei nel sociale.

D. Cos'altro non va all'ente di via Gramsci?
R. E' pieno di sprechi. Addirittura c'è il centro benessere in Provincia. C'è una stanza con la sauna, la psicologa e la massaggiatrice. Sai, un consigliere provinciale è talmente stressato che ha bisogno dei massaggi!.

D. Ma è sicuro? L'ha visto? Dov'è? A che piano?
R. Non l'ho visto, ma lo so che c'è. Così come ci sono le auto blu e gli autisti. Ucchielli ha l'autista. Ma è mai possibile che il presidente della provincia abbia l'autista? L'operaio mica ce l'ha. E quando torna a casa la sera è di sicuro più stanco di Ucchielli. Vorrei chiedere a Ricci se ha mai detto niente degli sprechi in Provincia. Ha fatto un'attività da consigliere provinciale davvero moscia. No, questi non sanno cosa vuol dire lavorare davvero. Se gli dai la zappa a Ricci o a Giannotti manco sanno dove si tiene.

D. Ucchielli sì però. Lo dice sempre di aver "assaporato la fatica del lavoro nei campi accanto ai genitori"...
R. E infatti è pure peggio. Perchè viene dalla terra e si è scordato cosa sia davvero la fatica e il lavoro.

D. Cosa fa per farsi conoscere dagli elettori?
R. Ho appena preso un pulmino per fare il giro dei comuni. Mica abbiamo la Multipla bella e nuova di Ricci, noi. Il mio è un catorcio.
Questo va anche a petrolio! Ora l'ho fatto rivestire dai grafici coi manifesti elettorali così si nascondono anche le bozze.
Ricci ha tutto un apparato dietro. Hanno i soldi. Noi ci finanziamo con il nostro lavoro e lo stiamo facendo con molto sacrificio.

D. Veniamo al programma...
R. Lo presentiamo ufficialmente il 18 aprile. Comunque le priorità sono viabilità, sanità e sicurezza.

D. Cosa farebbe in concreto su questi 3 punti se fosse eletto?
R. Viabilità: un piano provinciale serio. Ci sono strade provinciali che sembrano ancora delle mulattiere. E poi basta col sistema dei rattoppi. Tra gli stessi cantonieri c'è chi non sa fare niente. Ho foto di chi dorme dietro dei capannoni invece di lavorare. Per carità, c'è chi lavora e bene, ma c'è anche chi non fa niente. Sanità: rendere decenti quelli che sono diventati dei lazzaretti, ovvero gli ospedali dell'entroterra. Ricci dice niente paura: voglio vedere se non ti viene la paura se ti prende un infarto ad Apecchio e devi arrivare a Cagli. Che Ancona vuole anche smantellare. Sicurezza: ruolo attivo della polizia provinciale. Il personale deve uscire dagli uffici. Deve essere impiegato nella lotta alla clandestinità, devono andare a controllare cosa fanno le comunità di stranieri, come quelle cinesi che ci sono ma non si fanno vedere. Il controllo deve servire a dare anche dignità a questi extracomunitari. Penso ad esempio ai "parcheggiatori" vu cumprà di piazzale Carducci. Innanzitutto se lo facesse un italiano, giustamente le forze dell'ordine lo fermerebbero subito. E invece quei ragazzi vengono lasciati lì così. Ma controlliamo chi gli dà quella roba da vendere, che viene dal mercato nero. Poi ci vuole una politica di integrazione. Tra i tanti corsi inutili della Provincia, facciamo corsi di lingua e cultura per questa gente.

D. Altro...
R. Questione ambientale. Inserirò la Carta dei comitati. Cosa che Ricci non può fare. Loro sono quelli che hanno venduto l'acqua ai bolognesi di Hera. Sono in mano ai poteri forti. Loro. Ma anche Giannotti...

D. Cosa critica di più a Ucchielli?
R. La sua ambivalenza. Lui è tutto e il contrario di tutto. E' cacciatore e ambientalista, cattolico e ateo, dell'entroterra e della costa.

D. Chi altro non ha saputo fare il proprio lavoro secondo Lei?
R. Rondina. Non c'è un depliant turistico fatto per bene, vanno alle fiere senza alcuna coordinazione. Basta vedere la mostra su Raffaello. Vogliono fare le cose in grande, a livello internazionale, ma fino a un mese fa non c'era neppure un manifesto. Ecco Urbino e l'università sono un altro carrozzone da tenere d'occhio. Un altro "magna magna".

Elisabetta Rossi

1 commento:

fANESE ha detto...

sei un grande!!!!!!!!!!!