mercoledì 24 giugno 2009

Rossi a Ricci; “Inizi nel segno di un falso rinnovamento”

Giacomo Rossi, candidato presidente alle recenti provinciali per la lista “La Destra-Fiamma Tricolore", commenta le prime mosse e la nuova Giunta di Matteo Ricci. “Come promesso agli oltre 4000 elettori che mi hanno votato, seppur fuori dal consiglio, iniziamo la nostra minoranza esterna che sarà dura e minuziosa”. Aggiunge Rossi; “Le prime mosse di Ricci non potevano che essere propagandistiche e contraddittorie, proprio come la campagna elettorale da lui condotta e si muovono del segno di un falso rinnovamento. E' bastato infatti a Ricci la rinuncia di un assessore e un auto blu in meno per autodichiarasi una giunta sobria e per dire di aver aperto un nuovo corso. Lo stesso neo presidente però preferisce tacere sul fatto di aver premiato ancora una volta le logiche partitiche ai danni della volontà popolare e di aver continuato quindi, da subito, col solito corso. Infatti Ricci oltre a non spiegare il fatto di aver accentrato su se stesso una miriade di deleghe importanti e dei più svariati settori, si dimentica di dire che quasi la metà della sua Giunta è di nomina esterna, non eletta quindi da nessuno. Non si capiscono poi le sue dichiarazioni che dicono di voler assegnare “ruoli di rilievo negli enti di secondo livello” ai Verdi e al Pdci i quali addirittura non hanno ottenuto nessuna rappresentanza consiliare. Se si rinuncia poi all'auto blu, si dovrebbe pur dichiarare dove vanno a finire quei soldi risparmiati e dire chi ora pagherà la multipla che Ricci dice di voler utilizzare, che è la stessa che tra l'altro, in campagna elettorale, nessuno sapeva chi la pagasse...Non basta la propagandistica rinuncia di un auto blu per definirsi sobri quando ci sono consulenze, clientele e sprechi milionari sui quali agire da subito!Infine valuto positivamente la richiesta di Ricci di un “patto bipartisan” sulla Fano-Grosseto “a patto” proprio, che questo non sia un' altra trovata pubblicitaria di ucchielliana memoria.”

martedì 9 giugno 2009

Giacomo Rossi; “Partiamo da oltre 4000 voti”

LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE

Il Candidato alla Presidenza della Provincia, Giacomo Rossi, commenta il suo risultato elettorale;“Non voglio fare come la sinistra che gioisce anche quando perde. In realtà sono amareggiato nonostante sapevamo di gareggiare per un posto in consiglio provinciale, ad armi dispari e nonostante la mia candidatura fosse nata per una conseguenza, dopo che inevitabilmente siamo stati costretti ad andare da soli. Se si considera però che a livello nazionale non abbiamo un Partito che tira (come nel caso di Pdl, Lega ed Udc), che a livello locale siamo nati da poco e che abbiamo fatto la campagna elettorale con soli 4500 euro, devo dire che oltrepassare 4000 voti non è un dato da poco. Inoltre la poca visibilità concessaci e la presenza di altre 7 liste di centro destra, credo che abbiano influito molto. Comunque questi voti saranno la nostra base di partenza sicura e un allettante bacino elettorale per le imminenti regionali. Ricambieremo la fiducia concessaci dai cittadini con un impegno forte di opposizione esterna, la quale non renderà sprecato questo voto. Farò di tutto per tenere uniti questi voti ottenuti con la fiducia, la passione e la voglia di cambiare di oltre 4000 persone che in posti dove ci conoscono bene come il mio paese, Apecchio, arrivano a percentuali superiori al 21%. Mi congratulo inoltre con i nostri assessori comunali e consiglieri eletti nel territorio, nel quale dovremo continuare e migliorare l’ opera di strutturazione del nostro Movimento che spero a livello nazionale, prenda altre strade e nuovi condottieri. Mi auspico infine che con persone ed accordi diversi, si ritrovi una rinnovata unità del centro destra a livello provinciale, per arrivare a battere una sinistra in discesa libera anche da noi. Presto, faremo una festa per ringraziare gli splendidi militanti, gli aiutanti e tutti elettori che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo iniziale e questa buona vetrina personale.”

Provincia di PESARO E URBINO Candidati presidente e gruppi




GIACOMO ROSSI LA DESTRA FIAMMA TRICOLORE

VOTI 4.059 1,82%

giovedì 4 giugno 2009

“Saremo la vera novità, prenderemo voti trasversali”

Ultimo appello al voto del giovane Giacomo Rossi, Candidato alla Presidenza della Provincia per la lista “La Destra-Fiamma Tricolore. Dice Rossi; “A conclusione dei questa faticosa ma splendida campagna elettorale, parlando con la gente e facendo conoscere i nostri programmi e le nostre intenzioni, mi sono convinto che potremmo raccogliere un voto molto trasversale. Infatti oltre che ricevere il consenso del nostro elettorato partitico e storico che abbiamo recuperato, credo che avremo il consenso anche di molta gente di sinistra che conoscendoci, hanno visto in noi, che siamo persone slegate da potentati e lobby economiche, gli unici artefici reali di battaglie sociali e popolari. Come si fa infatti a essere di sinistra ed appoggiare Ricci, emblema dei poteri forti di questa Provincia? Per le mie assunzioni di responsabilità, per il mio programma e per ciò che ho detto, credo di poter ricevere inoltre consensi da molta gente vicina ai Comitati nonché dal mondo agricolo, venatorio e dai molti cittadini dell'Entroterra. Riscossioni di stima sono venute anche da quei territori che andranno in Romagna, alle quali genti abbiamo dimostrato un atteggiamento di non presa in giro...Infine mi aspetto il consenso di una larga parte di elettori del Pdl. Il perché è evidente e non c'è bisogno di commentarlo. Il nostro valore aggiunto sarà quello che noi, in quanto slegati dalla partitocrazia, dai soliti padroni e dai soliti burattinai, potremmo realmente batterci per ciò che diciamo. Abbiamo quindi ottime possibilità di entrare in consiglio e ottime prospettive per regalarci delle belle sorprese; dipende da Voi. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questa avventura e anticipatamente ringrazio tutti coloro che con il loro voto proveranno con me a cambiare”.

mercoledì 3 giugno 2009

SOLIDARIETA' A GIACOMO ROSSI DA ANTONIO BRESCIANI

“Desidero esprimere la mia solidarietà a Giacomo Rossi, candidato alla Presidenza provinciale per La Destra, in seguito alla rimozione del suo mezzo, avvenuta sabato scorso"
Di Antonio Bresciani Candidato alla Presidenza della Provincia Lista Civica Bresciani Presidente per Pesaro Urbino

PESARO - “Desidero esprimere la mia solidarietà a Giacomo Rossi, candidato alla Presidenza provinciale per La Destra, in seguito alla rimozione del suo mezzo, avvenuta sabato scorso. Quanto successo in questa circostanza non fa che evidenziare ulteriormente il deterioramento del clima politico che si è sviluppato durante questa campagna elettorale. Ho avuto modo io stesso di verificarlo sulla mia pelle a Fossombrone, con il tentativo di oscuramente della mia sede elettorale. In quella circostanza avevo denunciato il sospetto di una malizia di fondo nel provvedimento, ma l'atto che ha colpito Rossi non fa che rafforzare la convinzione che il PDL non sia poi così certo della propria millantata leadership e debba ricorrere anche a questi 'mezzucci' pur di ostacolare i propri avversari."

martedì 2 giugno 2009

Rossi: «Rivedrò l’appoggio al Pdl»



«Domani convocherò una riunione dove rivedremo tutti i nostri appoggi elettorali al Pdl». E’ fortemente contrariato Giacomo Rossi candidato presidente per La Destra alla Provincia. Sabato il suo furgone elettorale è stato fatto rimuovere con il carro attrezzi da Viale Trieste per le rimostranze di esponenti del Pdl, perchè nei pressi si svolgeva un incontro del Pdl con Daniela Santanché. «Innanzitutto - continua Rossi - il nostro pulmino elettorale non era parcheggiato in divieto di sosta ma è stato rimosso poiché considerato troppo vicino ad uno stop. In quel posto ci sono macchine 365 giorni all'anno senza problemi. Non considerando poi che il Pdl a due passi espone in violazione di legge dei mega manifesti in vetrine private. Non mi meraviglio, poiché ho imparato bene che a Pesaro valgono due pesi e due misure». «Per la cronaca - interviene anche Walter Stafoggia candidato sindaco per La Destra - Cascino, che conosce il lavoro di squadra e sa che l’avversario da battere é Ceriscioli mi aveva correttamente invitato, ho preferito non essere presente, ma ora ho un dubbio: qualcuno avrebbe ritenuto la mia presenza una provocazione e preteso la mia rimozione con il carro attrezzi?»
fonte:il messaggero

Sulla vicenda dell’ambigua rimozione forzata del pulmino elettorale de La Destra Fiamma Tricolore, peraltro correttamente parcheggiato nei relativi spazi, interviene Cometti Bruno del comitato centrale Nazionale dello stesso movimento politico: Finalmente questa vergognosa vicenda aprirà gli occhi a tutti gli elettori e farà capire ai cittadini della provincia di Pesaro che nel mondo della politica il potere è nelle mani di pochi oligarchi i quali, oltre a nominare i vari consiglieri, attribuiscono i posti di comando in tutti gli snodi delle istituzioni sia pubbliche che private secondo criteri di fedeltà e chi non si piega viene oscurato in tutti i modi possibili, come è accaduto a Giacomo Rossi. L’intero sistema di potere gestito dai due manovratori il pd e il pdl è un sistema che chiede il silenzio e non bisogna disturbare i burattinai, insomma un patetico teatrino della politica,un sistema che sembra garantire la democrazia ma che in realtà serve solo a dividersi la torta!